Terme Libere: le migliori terme gratis

Terme libere di Saturnia
Saturnia: le terme libere sono famose e molto frequentate.

Già gli antichi Romani rigeneravano il proprio corpo alle terme. Di sicuro abbiamo ereditato questa sana abitudine da loro ma, tra il poco tempo a disposizione e il costo spesso molto alto degli stabilimenti termali, difficilmente si riesce a trascorrere qualche giorno di assoluto relax, specie durante il Capodanno quando la forte richiesta fa andare i prezzi in piena alta stagione!

Se avete già dato un’occhiata alla nostra sezione sul capodanno alle terme e non avete trovato niente che si adatti al vostro portafoglio, niente paura! Esiste la validissima alternativa delle terme libere.

Fortunatamente nella nostra penisola, grazie alla conformazione morfologica, si trovano tantissime terme gratuite, dove rilassarsi liberamente, nel mezzo della natura.

E’ vero, non c’è il solito lusso delle strutture termali, anzi sarà normale condividere la “vasca” con molte altre persone, ma volete mettere il piacere di poter trascorrere un capodanno low cost alle terme? E per di più in luoghi idilliaci! Ok, quando uscirete dall’acqua farà un po’ freddo, ma fa tutto parte del fascino delle terme naturali!

Senza dilungarci oltre, vediamo subito quali sono, secondo noi, le migliori terme libere in Italia.

Terme di Saturnia (Grosseto)

Non ci sono dubbi che la Toscana sia la regione che offre la maggiore scelta di aree termali assolutamente libere, e stupende. La zona del Senese che sconfina nella maremma Grossetana offre infatti molti luoghi immersi nella natura, con laghetti e cascate, in genere in prossimità degli stabilimenti più noti. Le più famose (e meglio fruibili) sono certamente quelle di Saturnia, ma anche i Bagni San Filippo sono incredibilmente belli!

A due passi dal lussuoso centro termale (qui trovate tutto sul Capodanno alle Terme di Saturnia), si trovano le famose terme libere di Saturnia, chiamate le Cascate del Mulino. Si tratta di tante piscine (vasche), sistemate l’una accanto all’altra e spesso comunicanti, inserite in un contesto verde della campagna toscana.

Proprio perché sono conosciute, sono sempre molto affollate, ma non preoccupatevi, perché non avrete alcuna difficoltà a trovare il vostro spazio ideale per festeggiare la mezzanotte. A poca distanza dalle vasche c’è un comodo parcheggio e un bar.

Mettete comunque in conto che la zona non è ben illuminata e soprattutto quando uscirete dall’acqua farà molto freddo: quindi attrezzatevi bene, lasciando i vestiti non troppo distanti dalla vostra vasca.

Terme libere di Saturnia
Saturnia: le terme libere sono famose e molto frequentate.

 

Bagni San Filippo (Siena)

Proseguiamo la rassegna con uno dei nostri posti preferiti. I Bagni San Filippo si trovano in provincia di Castiglione d’Orcia, in Toscana. Sono la valida alternativa alle Terme libere di Saturnia: lo spettacolo che vi troverete davanti, una volta giunti a destinazione, sarà davvero suggestivo.

Si tratta di una grande cascata immobile (così come viene definita dai turisti) di calcare: come una grandissima parete bianca dove scorre placida l’acqua che si riversa nelle vasche termali. In più tutto intorno potrete godere del paesaggio della campagna grossetana e senese, che tutto il mondo ci invidia.

Terme di Bagni San Filippo
Super fotogeniche: sono le terme libere nel bosco, a Bagni San Filippo

 

Terme di Petriolo (Siena)

L’acqua sulfurea sgorga libera a 40°: anche in questo caso accanto al centro termale, rinomato per il trattamento delle patologie respiratorie, si trovano le vasche gratuite che potrete utilizzare per trascorrere il 31 dicembre. Ovviamente non sarete soli, ma rispetto alle terme di Saturnia, non ci sarà un grandissimo affollamento.

La caratteristica principale delle terme di Petriolo è il fatto che è possibile passare dell’acqua fredda (gelata in inverno!) del fiume Farma, al caldo delle pozze termali: un buon esercizio per chi volesse risvegliare la circolazione.

Bagno Vignoni (Siena)

Appena fuori dal centro abitato si trovano alcune vasche termali da poterne usufruire gratuitamente. Si tratta della stessa acqua sulfurea che viene utilizzata anche nel centro termale della cittadina, quindi talvolta le pozze non hanno un gran flusso d’acqua.

Bagno Vignoni vale da solo il viaggio, se in più festeggerete la mezzanotte in acqua termale, sarà davvero il massimo.

Capodanno terme libere bagno vignoni
Le terme libere di Bagno Vignoni dove trascorrere un piacevole capodanno

San Casciano (Siena)

Le terme di San Casciano si trovano in mezzo al verde dei boschi, in provincia di Siena. Non aspettatevi grandi vasche, ma due piccole pozze dove potersi immergere. Inoltre se troverete un po’ di affollamento dovrete sgomitare per trovare un posto libero.

Bormio (Sondrio)

Bormio è rinomata per i Bagni Vecchi e Nuovi, centro termale che domina dall’alto la cittadina lombarda. Poco più in alto rispetto ai Bagni Vecchi, si trova la Pozza di Leonardo, nella quale è possibile immergersi gratuitamente.

Questa piccola vasca si trova nel bel mezzo di un sentiero ed è indicata la sua locazione con una scritta colorata, anche se non potrete comunque sbagliare. Si tratta di una pozza nel vero senso della parola, visto che 10 persone insieme renderanno il posto già troppo affollato.

La nota suggestiva è che il caldo dell’acqua termale mitigherà il freddo intenso dell’ambiente circostante: se poi ha nevicato, sarà tutto ancora più bello. Se, invece, cercate massima comodità optate per il capodanno alle terme di Bormio.

Piscine Carletti (Viterbo)

Viterbo è alquanto rinomata per le sue acque termali. Le Piscine Carletti (come quelle del Bullicame di cui parleremo) sono circondate da un grande prato e sono facilmente accessibili.

Proprio per questo motivo sono sempre molto affollate e frequentate. Portatevi una luce dietro perché l’illuminazione scarseggia… anche se siamo a capodanno!

Bullicame (Viterbo)

Queste due grandi vasche si trovano a pochi metri dalla strada principale che corre lungo la Toscana e il Lazio, in direzione di Viterbo. Le terme del Bullicame sono situate molto vicino allo stabilimento termale, ma questo non va a diminuire il flusso d’acqua all’interno delle pozze.

Purtroppo, visto che sono molto frequentate, non sono troppo pulite e tutto intorno si possono trovare rifiuti lasciati da persone incivili. Vale comunque la pena trascorrerci qualche ora e festeggiare al caldo la mezzanotte.

Ischia (Napoli)

Le terme più famose del Sud Italia sono quelle di Ischia, l’isola campana che si trova di fronte al golfo di Napoli. Ad Ischia si trovano tanti centri termali a pagamento, quindi per trovare le terme gratuite occorre spostarsi verso Sorgeto o alle Fumarole, dove l’acqua termale incontra il mare.

Anzi in quelle di Sorgeto, l’acqua termale risale in superficie dal fondo del mare, mitigandone l’acqua. Se in estate si corre anche in rischio di ustione, in inverno è tutto più piacevole: non sottovalutate il fatto che per arrivare a Sorgeto si devono scendere e poi salire 200 scalini!

Fumarole si trova in località Sant’Angelo: si tratta di vapore caldo che fuoriesce dalla superficie della spiaggia e del mare. Perfetto per trascorrere la mezzanotte in mare, senza sentire il minimo brivido di freddo!

Grotta delle Ninfe (Cosenza)

Alquanto suggestiva, visto che l’acqua sgorga a 30° da una piccola grotta immersa nel verde dei boschi circostanti. La vasca termale non è molto grande, ma il solo fatto che sia gratuita rende piacevole trascorrervi il capodanno, anche se sarà certamente un po’ affollata.

Terme di Caronte (Lamezia Terme)

Come molte altre terme gratuite, anche queste si trovano molto vicine al centro termale a pagamento. Si tratta di una grande piscina naturale, sistemata ai piedi di una collina, molto affollata d’estate, ma frequentata anche d’inverno.

L’illuminazione è scarsa, quindi portatevi almeno una torcia, altrimenti festeggerete la mezzanotte al buio! Adiacente alla vasca si trova un fiume: ricordatevi che passare dall’acqua gelida del fiume a quella calda delle terme, aiuta a risvegliare la circolazione sanguigna!

Terme di Segesta (Trapani)

L’acqua sgorga dalla sorgente a 47° C, perfetta per trascorrere il capodanno al caldo in queste terme di origine vulcanica. Bellissimo il paesaggio siciliano circostante: visto che siete nel verde della macchia mediterranea e l’illuminazione è scarsa (soprattutto di notte) portatevi almeno una torcia.

Terme di Fordogianus (Sardegna)

Si tratta di un’antichissimo sito romano situato adiacente al fiume Tirso nella zona di Oristano. Attualmente ci sono ancora alcune sorgenti che fuoriescono dal sottosuolo ad una temperatura di 54°C. Non avrete troppa difficoltà a trovare un piccolo posto tutto per voi dove trascorrere il capodanno.

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