Capodanno a Valencia, tra paella e architettura moderna

La terza città della Spagna (oltre 1,5 milioni di abitanti) è oggi una delle icone dell’architettura moderna nel Mondo, nonostante sia una metropoli ricca di storia e di dominazioni, a partire da quella antichissima dei Romani.

Valencia si è trasformata alla fine dello scorso secolo quando ha organizzato ed ospitato la Coppa America di Vela, un evento di grande caratura che ha portato nella città soldi, investimenti, fama e tanto turismo.

Il numero dei visitatori di questa città, un tempo conosciuta solo per la paella, è aumentato sensibilmente così come le attrazioni: è tutto in rapida trasformazione e con lo sguardo rivolto al futuro.

Altra “novità” turistica è il fatto che i visitatori giungono in città non solo nei mesi estivi o durante la famosissima festa popolare Las Fallas, che cade nel mese di Marzo a cavallo del giorno di San Giuseppe, ma sta diventando molto di moda trascorrere a Valencia le vacanze invernali e, manco a dirlo, anche il capodanno.

Sono tante le opportunità di divertimento per chi decide di festeggiare il 31 dicembre nella città spagnola. Vediamole tutte.

Consigli utili per il viaggio a Valencia

Il clima

La prima cosa piacevole sarà il clima, Mediterraneo e mai troppo freddo, che permetterà di godere la città all’aperto, apprezzandone i suoi lati migliori. In pieno inverno la media delle temperature si assesta sugli 11,5° con giornate soleggiate e senza vento che vi faranno sentire come in piena primavera.

Le moderne architetture della città della Scienza di Valencia brillano nella notte di Capodanno

Come arrivare a Valencia

E’ una meta perfetta per un’organizzazione “fai da te” con prenotazioni online. Per arrivare a Valencia l’ideale è prenotare un volo low-cost tra i numerosi che fanno scalo proprio all’aeroporto della città; anche per questa città l’arrivo di Ryanair ha contribuito non poco allo sviluppo turistico, forse tanto quanto gli investimenti effettuati per il rinnovo della città!

I voli partono da Milano (Bergamo), Trieste, Pisa, Bologna, Treviso, Roma Ciampino e Bari. L’aeroporto è vicino al centro e ben servito da mezzi pubblici.

Come spostarsi a Valencia

Muoversi sarà facile grazie alla rinnovata rete di mezzi pubblici, con ben 5 linee di treni metropolitani, il tram e oltre 180 linee di autobus. Lasciate perdere il noleggio di un’auto, a meno che non vogliate raggiungere anche qualche città limitrofa.

Dove dormire a Valencia

Per dormire, vi consigliamo uno dei molti hotel 3 stelle sorti proprio per ospitare la grande quantità di persone attirate dalla Coppa America: l’offerta è quindi sovrabbondante (oltre 400 strutture!) e i prezzi di conseguenza bassi.

Molto diffusi anche residence e mini-appartamenti, facilmente prenotabili online con i soliti circuiti di booking. La maggior parte delle strutture si trovano nel centro storico della città, così come grande offerta viene dalla zona della spiaggia.

Una buona via di mezzo sono le sistemazioni che si trovano vicino al museo Città delle Arti e della Scienza, zona posta a metà strada tra il centro storico, il porto e la spiaggia. Posizione simile, ma quartiere più animato la sera è quello di Ruzafa: le sistemazioni sono meno numerose, ma tutte molto caratteristiche.

Alcuni hotel di catena, di buon livello e a prezzi non troppo alti si trovano nella zona nord della città, vicino al Palazzo dei Congressi.

Cosa vedere e cosa fare a Valencia

Città delle Arti e della Scienza

Dopo una rapida visita al centro, siamo sicuri che non resisterete a dirigervi subito verso la Città delle Arti e della Scienza, un complesso che esiste solo da 30 anni ma che è già l’icona della città nonché una delle attrattive di maggior richiamo di tutta la Spagna.

Ma di cosa si tratta? E’ un complesso di 5 edifici dalle architetture “organiche” modernissime progettate dall’archistar Santiago Calatrava (si, quello del contestato ponte della Costituzione a Venezia!). A nostro giudizio c’è da rimanere a bocca aperta, forse una delle cose più belle costruite dall’uomo negli ultimi decenni.

Oltre alle avveniristiche architetture, nella Città c’è molto da ammirare anche all’interno degli edifici: c’è un enorme acquario, un cinema Imax, un museo scientifico interattivo, e ancora spazi espositivi, piazze ed un ponte a dir poco avveniristico.

Vi occorrerà una buona giornata per visitare tutto il complesso, e probabilmente vorrete anche tornarci prima di partire!

Centro storico

Anche in centro la vostra sete di architetture stupefacenti rimarrà soddisfatta, grazie al mix di stili e tipologie diverse di costruzioni: dal Duomo al Mercato, dall’arena della Plaza de Toros, fino all’apice della Lonja (l’edificio del mercato della Seta, il più visitato della città), tutto vi lascerà a bocca aperta.

Musei

Valencia è inoltre città universitaria e ovviamente ricca di cultura, potendo vantare ben 50 musei. Tra quelli degni di nota, l’Istituto dell’Arte Moderna (poteva mancare?), il Museo delle Belle Arti e quelli già citati all’interno della Città delle Arti e della Scienza.

La bellissima Placa de la Reina con la cattedrale di Valencia sullo sfondo

Specialità gastronomiche (non solo paella)

Come avevamo accennato, un’altra grande attrattiva di Valencia è il cibo: la paella è forse il piatto-simbolo di tutta la Spagna ed è nata qui.

Vi sveleremo un piccolo segreto sulla paella Valenciana: a differenza di quanto si crede, la vera paella non contiene condimenti di mare e di carne mischiati, bensì solo carni e verdure.

Gli ingredienti base sono pollo, coniglio, costine di maiale, polpettine, verdure, molti pomodori e ovviamente la base di riso, zafferano e ottimo olio d’oliva.

Quella di mare, con cozze e gamberi, è una variante ugualmente apprezzata, ma quella che contiene sia mare che terra, dai Valenciani viene chiamata paella per turisti!

Pronti ad assaggiare il piatto tipico di Valencia: paella in preparazione!

Capodanno a Valencia

Cosa si fa per capodanno a Valencia? Anche la tradizione spagnola prevede una lunga cena per l’ultimo giorno dell’anno. Sia chi resta in famiglia che chi prenota in uno dei tantissimi ristoranti del centro storico di Valencia, gusterà proprio la vera paella preceduta da tante gustose tapas.

Da bere, la classica sangria, ma provate anche l’onnipresente horcata (acqua, zucchero ed un aroma della zona) e come cocktail l’Agua de Valencia a base di succo di arancia e Vodka. Per il brindisi di mezzanotte, stappate una bottiglia di Cava, lo spumante spagnolo.

Dopo cena, ma prima della mezzanotte, l’appuntamento è in Plaza Ayuntamiento, nel cuore della città. Qui tutti attendono i dodici rintocchi della Torre dell’Orologio. Consuetudine (diffusa un po’ in tutta la Spagna) vuole che dopo ognuno di essi si debba mangiare un chicco d’uva: ciò sarà di buon auspicio per l’anno che verrà, quindi presentatevi attrezzati! A seguire, i classici fuochi, che sono decisamente belli.

Durante le ore piccole va poi in scena la tipica movida spagnola. Nelle stradine del Barrio del Carmen, nei pressi della Cattedrale, in Calle de Caballeros e in Plaza de la Virgen, piene di festoni e luci, ci sono tantissimi club, locali e discoteche pieni di gente che si sposta da un bar ad un altro bevendo e divertendosi. Ragazzi entrano ed escono in continuazione dai locali in un’atmosfera molto allegra, ma mai eccessiva o insicura.

Contatti ed info utili

Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale del turismo di Valencia, utile per organizzare la vostra vacanza di capodanno.