Capodanno nei rifugi di Cortina d’Ampezzo

Cortina è una delle località sciistiche più rinomate e conosciute dell’intero arco Alpino. E non solo grazie alla sua fama modaiola, ma soprattutto perché il paese è circondato dalle più belle vette dolomitiche che la racchiudono come una pietra preziosa. La Val D’Ampezzo, infatti, si trova nel cuore del comprensorio sciistico del Dolomiti Superski che conta oltre 1.200 km di piste.
Trascorrere il 31 dicembre a Cortina, spesso significa spendere una follia. Sappiatelo. E non c’è solo sci, a Cortina: bella gente, tanti vip, locali alla moda e un centro, Corso Italia, fatto di negozi e di boutique di alta moda. Cortina è graziosa anche solo per una passeggiata nelle belle vie del centro o per una sciata sulle più belle vette dolomitiche.
Se volete trascorrere il capodanno a Cortina, ma vorrete festeggiare in rifugio ecco i migliori rifugi che propongono un cenone di fine anno, tra balli, musica e fuochi d’artificio. Ovviamente, tutto in alta quota, tra la neve e le vette delle Dolomiti.
Indice di questo Articolo
I migliori rifugi per capodanno di Cortina d’Ampezzo
Le baite e i rifugi della zona di Cortina d’Ampezzo rappresentano una delle esperienze più autentiche e suggestive che si possano vivere nelle Dolomiti durante la stagione invernale. Situate in posizioni panoramiche, spesso raggiungibili solo attraverso impianti di risalita, percorsi con le ciaspole o brevi tratti di sci, queste strutture offrono un’accoglienza calda e familiare, capace di unire il fascino della tradizione alpina con il comfort moderno.
L’inverno trasforma completamente il paesaggio: le cime dolomitiche si coprono di neve scintillante, i boschi assumono un’atmosfera ovattata e ogni rifugio diventa un punto di riferimento prezioso per gli sportivi, gli escursionisti o semplicemente per chi desidera assaporare la montagna in un contesto intimo e conviviale.
I rifugi più conosciuti si trovano lungo le piste del comprensorio sciistico di Cortina, inserito nel circuito Dolomiti Superski, e diventano vere e proprie zone dove riposarsi tra una discesa e l’altra. Le terrazze esposte al sole permettono di ammirare scenari mozzafiato mentre si gustano piatti tipici della tradizione ampezzana come i casunziei, i canederli o la polenta con selvaggina. La cucina delle baite invernali non è solo un servizio per gli sciatori, ma un elemento centrale dell’esperienza: spesso le ricette vengono tramandate da generazioni e preparate con ingredienti locali, accompagnate da vini del Trentino-Alto Adige o da grappe aromatiche perfette per scaldarsi dopo una giornata all’aperto.
Accanto ai rifugi facilmente accessibili, esistono anche piccole baite immerse nella natura che richiedono un approccio più lento e silenzioso. In inverno, raggiungerle può significare indossare le ciaspole o gli sci da alpinismo, vivendo così un percorso che diventa parte integrante dell’avventura. Queste mete, meno frequentate rispetto ai rifugi sulle piste, regalano un senso di autenticità e di contatto diretto con la montagna.
Spesso si trovano in radure circondate da boschi o ai piedi di pareti rocciose, luoghi dove il tempo sembra scorrere più lentamente e dove la sera, quando il sole tramonta dietro le Dolomiti, il silenzio è interrotto soltanto dal crepitio del camino.
Capodanno al Rifugio Lagazuoi
Capodanno al Rifugio Capanna Tondi
Capodanno al Rifugio Faloria
Capodanno al Rifugio Col Gallina
Capodanno al Rifugio Pomedes
Il comprensorio sciistico di Cortina
Cortina d’Ampezzo di trova nel cuore della valle omonima ed è circondata completamente dalle Dolomiti: basta alzare un attimo lo sguardo per rendersene conto. Da Cortina si può sciare su 3 versanti diversi che non sono collegati tra loro tramite le piste, ma da un efficiente servizio di skibus gratuito. Si scia su un totale di 85 Km di piste a cui se ne aggiungono oltre 1.000 Km grazie allo skipass del comprensorio del ben più ampio Dolomiti Superski.
Da Cortina si raggiunge il versante Cortina Cube che comprende la zona del Cristallo, Faloria e Mietres. Sono tante le piste per principianti e sciatori di medio livello anche se non mancano le piste mozzafiato come la Cristallo, dove Alberto Tomba ha imparato a sciare. Per chi vuole sciare tra soste e relax, potrò scegliere la Pista Vitelli, dedicata allo Slow Ski con tanti di soste lungo il percorso.
Vertigine Bianca è una pista nera, non battuta, che si trova nella ski area Tofana, la quale comprende oltre 47 Km di piste. Tra le altre piste ricordiamo il Canalone, consigliato a chi cerca una pista tecnica, e il rinomato Schuss.
La ski area Lagazuoi comprende anche la zona delle 5 Torri recentemente collegata al Passo Falzarego dall’impianto Averau Troi. Da questo versante si può percorrere lo ski tour della Prima Guerra Mondiale o la bellissima pista dell’Armentarola che parte dalla cima Lagazuoi a 2.500 metri.
Contatti e info utili
Per maggiori informazioni e per prenotazioni potete visitare il sito ufficiale di Cortina d’Ampezzo dove troverete anche tanti contatti utili per organizzare la vostra vacanza di capodanno.