Capodanno a Fiera di Primiero
Fiera di Primiero è una meta turistica del Trentino Alto Adige, apprezzata sia in inverno che in estate. Alle pendici del Monte Bedolé e delle scenografiche Pale di San Martino, il paesino è caratterizzato dall’essere tipicamente alpino. La sua origine è medioevale, mentre più tardi le valli di Primiero furono governate dall’Impero Austriaco che sfruttò sapientemente le tante miniere presenti sul territorio come quelle di ferro, rame ed argento.
Ed è proprio a Primiero che si trovava il Bergrichter, ossia il Palazzo delle Miniere da dove sovraintendeva un giudice nominato dall’Imperatore d’Austria. Oggi di questo periodo rimane la presenza della Pieve in stile gotico, il Palazzo delle Miniere e la piccola chiesa si San Martino. E’ in questo piacevole contesto che potrete decidere di trascorrere il periodo di capodanno, tra monti innevati e una cittadina ricca di storia.
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Fiera di Primiero: come organizzare la vacanza
Dove si trova e come raggiungerla
Fiera di Primiero si trova nella parte orientale del Trentino. La Valle omonima raccoglie tre comuni che sono Primiero-San Martino di Castrozza, Mezzano e Imèr. La località più famosa della zona è senza dubbio la stazione sciistica di San Martino di Castrozza distante solo 14 km da Primiero lungo la statale 50 verso Passo Rolle.
Per raggiungere la località ci sono diverse soluzioni. Vediamole insieme. Chi arriva in automobile potrà percorrere l’A13 Bologna-Padova, uscendo a Padova Sud o Padova Ovest e poi proseguendo attraverso la SS47 della Valsugana verso Trento fino a Cismon del Grappa; oppure la SS50 in direzione Primiero; oppure con la SS50 bis direzione Belluno fino ad Arten.
Altrimenti è possibile percorrere la A14 Torino-Trieste uscita a Vicenza e A31 Vicenza-Valdastico con uscita a Dueville e poi SS47, SS50 oppure con la SS50 bis. Dalla A22 Modena-Brennero si esce a Trento Sud e si prosegue su una delle tre statali. Da Egna/Ora si imbocca la SS48 direzione Val di Fiemme fino a Predazzo; oppure la SS50 direzione Passo Rolle.
In treno è possibile appoggiarsi alla stazione di Feltre e utilizzare il collegamento in bus con la Trentino Trasporti che parte dal piazzale della stazione; altrimenti scendere alla stazione di Trento e sfruttare il collegamento in bus per Primiero con partenza dalla autostazione. Infine dalla stazione di Egna/Ora c’è il collegamento in bus con la Trentino Trasporti che parte dal piazzale della stazione.
Dove dormire nella zona di Fiera di Primiero
Fiera di Primiero, piccolo borgo alpino incorniciato dalle Dolomiti di Primiero e dalle Pale di San Martino, nel periodo invernale diventa una destinazione accogliente e suggestiva, capace di offrire un’ampia varietà di strutture ricettive pensate per soddisfare le esigenze di viaggiatori diversi. In questo contesto, l’ospitalità assume un valore particolare: non è soltanto un servizio, ma un vero e proprio incontro con la tradizione trentina, con il calore della gente di montagna e con la bellezza dei paesaggi innevati che circondano il paese.
Gli hotel di Fiera di Primiero, molti dei quali a gestione familiare, si caratterizzano per l’atmosfera intima e curata. Durante l’inverno offrono ambienti caldi, spesso arredati in stile alpino con legno naturale, stube tradizionali e caminetti che creano un senso immediato di accoglienza. La maggior parte propone formule che includono colazione e cena, con menù che valorizzano i piatti tipici della cucina locale, dalle zuppe di montagna ai formaggi d’alpeggio, senza dimenticare i dolci fatti in casa. Alcuni hotel dispongono di piccoli centri benessere con sauna e idromassaggio, ideali per rilassarsi dopo una passeggiata sulla neve o una giornata trascorsa all’aperto.
Accanto agli hotel, non mancano bed & breakfast e affittacamere, perfetti per chi cerca soluzioni più semplici ma comunque confortevoli.
Un’altra opzione molto apprezzata sono gli appartamenti turistici e le case vacanza, che garantiscono autonomia e libertà a famiglie e gruppi di amici. In inverno, disporre di spazi propri consente di organizzare le giornate senza vincoli di orario, magari cucinando insieme e godendo della tranquillità che caratterizza Fiera di Primiero nei mesi freddi.
Per chi desidera un’esperienza più autentica, le malghe e gli agriturismi della zona rappresentano un’alternativa affascinante. Alcune strutture si trovano in posizione panoramica e offrono camere rustiche, pasti genuini preparati con prodotti a chilometro zero e la possibilità di immergersi nella vita rurale della valle anche d’inverno, quando i ritmi si fanno più lenti e il paesaggio innevato invita alla contemplazione.
Eventi di Capodanno a Fiera di Primiero
E’ ormai una tradizione quella di girare per i Mercatini di Natale in Trentino. Il fatto di essere così caratteristici ed affascinanti, li rende magneticamente attrattivi agli occhi di turisti e visitatori: Bolzano in piazza Walther, Bressanone in piazza Duomo, Brunico in via Bastioni, Parco Tschurtschenthaler & Oberstadt, Merano presso passeggiata lungo il Passirio, piazza Terme, piazza della Rena, Vipiteno presso Centro Cittadino sotto la Torre dei Dodici e Trento in piazza Fiera e piazza Cesare Battisti, sono i più famosi della regione e facilmente raggiungibili anche da Fiera di Primiero.
A Fiera di Primiero si terrà, come ogni anno, la Fiera del Natale. Si tratta non solo di uno scenografico allestimento natalizio nel centro storico ma anche di una fiera con esposizione di casette, intrattenimento musicale, animazione e laboratori per bambini.
Per il Capodanno a Primiero, tutta l’intera vallata sarà coinvolta nei festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno. Molto suggestiva risulta essere la fiaccolata che scende dal Colle delle Strine fino a giungere ai prati della campagna di Primiero e che, come tradizione vuole, terminerà con un grande falò in cui un fantoccio fatto di legno e stracci sarà bruciato come buon auspicio per l’anno che verrà. Alla mezzanotte, lo spettacolo di fuochi d’artificio illuminerà la vallata, nel mentre verranno serviti vin brulè e brazedel.
Oltre agli eventi rappresentati dai cenoni organizzati da ristoranti, alberghi e locali, chi decide di attendere il Capodanno in piazza, potrà spostarsi verso Trento dove in Piazza Fiera la sera di San Silvestro avrà inizio la tradizionale festa che sarà animata da vari punti ristoro. A Levico Terme, invece, la festa comincia già nel pomeriggio con appuntamenti immancabili nel calendario del territorio come la Fiaccolata dei Quartieri, il Processo Teatrale di Fine Anno e soprattutto il Brusar la Vecia: si tratta di una tradizione che vede bruciare un fantoccio avente le fattezze di una strega con il quale si vuol dire addio a tutte le cose brutte vissute durante l’anno che termina. Subito dopo, grande spettacolo di fuochi d’artificio, musica, balli e brindisi in piazza.
In Val di Non, precisamente a Coredo, il Capodanno è identificato come la Festa di Capodanno Ufficiale della Valle di Non, che si tiene sulle piste della Predaia. La kermesse vede la partecipazione di tantissime persone che arrivano da tutta Italia. Le piste da sci vengono illuminate a giorno e gli impianti dello snowpark sono attivi fino all’alba, permettendo a chi vuole divertirsi con slitte e gommoni di fare acrobazie sulla neve. Inoltre non mancano i fuochi d’artificio e tanta musica.
Cosa Vedere e Cosa Fare nella zona di Fiera di Primiero
Il tessuto urbano di Fiera di Primiero è quella tipica degli antichi borghi tirolesi. Da visitare la Chiesa della Madonna dell’Assunta in stile gotico che risulta essere una delle più belle del territorio. Al suo interno richiama l’attenzione il quattrocentesco polittico ligneo e un affresco in onore della potente famiglia dei Römer.
Altra meta da conoscere è il palazzo del Dazio delle Miniere, dove risiedeva il magistrato che sovraintendeva l’ufficio delle imposte. Lo stile del palazzo è austriaco, caratterizzato da feritoie e bifore. Proprio al suo fianco si trova la piccola chiesa romanica dell’anno Mille dedicata a San Martino. Caratteristico è l’Hotel Orsingher, che pur ristrutturato diverse volte, mantiene lo stile medioevale del Quattrocento, secolo nel quale il palazzo venne edificato.
Da vedere nei dintorni
Chi desidera concedersi una gita per conoscere il territorio circostante, potrà percorrere la Strada dei formaggi delle Dolomiti che si addentra attraverso la Val di Fassa, la Val di Fiemme ed il Primiero.
Oltre a vedere luoghi ricchi di attrattive naturali sarà possibile degustare dei formaggi ottenuti con i metodi di un tempo: dal Puzzone di Moena al Caprino di Cavalese. Non può mancare di fare visita alla spettacolare San Martino di Castrozza, ideale stazione invernale che ha fatto la storia del turismo in questo territorio, perfetta per chi vuole concedersi una sciata di capodanno.






