Capodanno a Pila (Aosta)
La Valle d’Aosta, nonostante sia una delle più piccole regioni d’Italia, presenta un’offerta turistica notevole e adatta a tutte le stagioni, in particolare in inverno quando in molti la raggiungono per trascorrere le vacanze di fine anno.
In particolare per gli amanti dello sci e degli sport invernali, non c’è niente di meglio che attendere la grande festa di capodanno in una delle tante stazioni sciistiche della regione valdostana, ovvero Pila. Tra sciate, fiaccolate ed escursioni in baita, vi ritroverete a trascorrere giornate in un contesto naturalistico unico, dove a dominare sono le vette del Monte Grivola e del resto delle Alpi Graie.
Indice di questo Articolo
Capodanno a Pila: come organizzare la vacanza
Dove si trova e come raggiungerla
Pila fa parte del comune di Gressan e sorge in una conca, circondata da boschi di larici e abeti, sulla cima del Monte Grimod a 1.790 m di altezza: da lassù, nelle giornata terse è possibile godere di una vista spettacolare che spazia fino alle vette del Monte Bianco e del Cervino.
Si può raggiungere Pila in auto da Aosta attraverso la Strada Regionale in direzione Pollein Charvensod; da Torino è necessario percorrere l’A5 in direzione Aosta, mentre da Milano si può prendere l’autostrada verso Torino, per poi imboccare il Raccordo Torino – Aosta e proseguire secondo le precedenti indicazioni.
Se preferite l’autobus, sappiate che ci sono collegamenti giornalieri da Milano, Torino, Chamonix e Aosta.
Auto e mezzi pubblici a parte, il modo più veloce e classico per raggiungere Pila è con la cabinovia da Aosta: a differenza di tante altre stazioni sciistiche, la particolarità di Pila sta nel fatto che è incentivata al massimo la concezione dello ski totale, ovvero che tutte le strutture, hotel e locali si possono raggiungere sci ai piedi.
Dove dormire a Pila
A Pila ci sono numerose strutture ricettive adatte a ogni tipo di viaggiatore e ad ogni esigenza. Eccone alcune che ci sono particolarmente piaciute.
Il b&b Chambres D’Hotes Les Fleursin situato in località Gressan, ad appena 50 m dalla funicolare. Conquista per il suo romantico stile alpino che si riflette anche negli arredi lignei delle camere, che hanno tutte balconcini panoramici. A disposizione dei visitatori ci sono il solarium, il lounge bar e la sauna.
Chaletbethere offre appartamenti e chalet a soli 2 km da Pila e adiacenti alla pista n.19: la struttura rappresenta la soluzione perfetta per chi desidera tranquillità e silenzio. I clienti possono rilassarsi grazie al solarium, al giardino e alla vasca idromassaggio che vi regalerà bagni notturni circondati da un panorama meraviglioso.
Un’altra soluzione è La Chance, albergo ricco di charme sito in un fienile finemente ristrutturato: gli arredi delle parti comuni e delle camere sono un mix tra modernità e tradizione, anche grazie all’uso di materiali naturali come legno, pietra e ferro. L’hotel ha anche un centro benessere, l’ideale per rigenerarsi dopo una giornata trascorsa sulle piste di Pila.
Capodanno a Pila: cosa fare ed eventi in programma
Come abbiamo detto, il particolare vantaggio di questa località sciistica è che non siete costretti a prendere l’auto per raggiungerla, attraversando le tortuose strade che partono dalle valli: la telecabina, aperta ogni giorno fino alle 23:00, vi porterà in pochi minuti in cima al Monte Grimod, a quasi 1.800 m di altezza, perfetta anche nel caso in cui vogliate raggiungere Pila proprio all’ultimo momento.
Una volta in vetta, nel pomeriggio nel giorno di capodanno, l’animazione per i bambini intratterrà i piccoli ospiti mentre i grandi potranno raggiungere le piste del comprensorio che si snodano dai 1.540 m ai 1.750m di altezza, ognuna con la sua difficoltà e quindi adatte sia ai principianti che ai più esperti.
Se non amate sciare potete attendere i festeggiamenti serali per il capodanno presso il Fun Park dove ad attendervi ci sono piste per lo slittino, per il bob, lo snow tubing e divertentissimi gonfiabili sulla neve.
Prossimo step in vista del 31 dicembre è l’immancabile Apres Ski, ovvero quell’aperitivo che si svolge con tanto di intrattenimento musicale alla chiusura delle piste da sci, dalle 17:00 in poi. Non c’è niente di meglio che cominciare a scaldare la serata con del buon vin brulè, in un’atmosfera di festa impreziosita dagli addobbi natalizi dei negozi e delle strutture ricettive.
L’evento più atteso del capodanno in cima al Monte Grimond è la fiaccolata dei maestri di sci che, come un serpente luminoso, fende le piste da sci verso la stazione sciistica. Guardate lo spettacolo e poi dedicatevi al gran cenone di capodanno, magari presso una delle tante baite che punteggiano il territorio circostante, approfittando della serata per degustare i piatti tipici della Valle D’Aosta come la zuppa valpellinentze, il famoso lardo di Arnad DOP e il gustosissimo dolce Montblanc.
Se cercate una soluzione davvero spettacolare e indimenticabile, potete organizzarvi e raggiungere i rifugi con il gatto delle nevi o attraverso una ciaspolata notturna, seguendo le orme di volpi, scoiattoli, lepri e camosci, inoltrandovi nel silenzio del bosco.
Dopo aver assistito alla fiaccolata potete, in alternativa, scendere verso Aosta e vivere un’atmosfera più raccolta tra le bancarelle natalizie del Marché Vert Noël nei pressi dell’antico Teatro Romano. Qui trovi altre info sul capodanno ad Aosta (città).
Nella bella piazza antistante l’Arco di Augusto potrete poi brindare al Nuovo Anno con amici e sconosciuti, passando poi la serata sulle note del dj-set.
Se vi intrattenete ad Aosta fino al mattino del 1 gennaio, non perdetevi un giro in mongolfiera che vi permetterà di ammirare dall’alto alla candida luce del giorno le imbiancate vette del Cervino, del Monte Rosa e di sua maestà Monte Bianco.
Pila: comprensorio sciistico e cosa vedere
Comprensorio sciistico
La prima cosa che noterete una volta arrivati è la stazione sciistica nel suo caratteristico stile anni 70 che ricorda molto lo stile dell’artista Le Corbusier. L’architettura della struttura segue comunque le asperità del terreno e i suoi colori, incastonandosi alla perfezione nel paesaggio circostante.
Gli amanti dello sci potranno approfittare degli oltre 70 Km di piste, per la maggior parte rosse, anche se non mancano piste nere spettacolari come i muri della Chamolè. I bambini e gli sciatori meno esperti potranno allenarsi sulle piste blu, rese facilmente raggiungibili dai tapis roulant. Pila farà anche la felicità dei freerider e degli amanti dello snowboard.
Oltre lo sci
A Pila sorgono anche il Bike Stadium e l’Adventure Park con 5 percorsi dove potrete mettervi alla prova su teleferiche, ponti tibetani e di corda.
Non molto distante potete visitare la chiesa di Pila, le cui linee essenziali sono sublimate dallo svettante campanile in calcestruzzo. Con una semplice passeggiata potere visitare il pittoresco Eremo di San Grato: sorge a 1.772 m di altezza al limitare del bosco e si presenta assai graziosa con le mura bianche e il piccolo campanile in cima al quale si trova la statua di San Grato realizzata dal Thomasse.
Nella notte tra il 6 e il 7 settembre si svolge la toccante La Route des Jeunes, una processione serale che si snoda tra la chiesa di Pila e l’eremo stesso di San Grato.
Da Pila partono poi numerosi sentieri escursionistici, tra cui quello che porta allo splendido Lago di Chamolé: raggiungete quota 2303mt con la seggiovia Chamolé e percorrete il sentiero n. 19C fino al laghetto, nelle quali si specchiamo le principali vette del comprensorio sciistico.
Cosa vedere nei dintorni di Pila
Da Pila potete raggiungere una serie di località più o meno famose, meritevoli di essere scoperte e conosciute. Una di queste è la vicina Gressan, piccolo borgo sito sulle rive della Dora a 626 m di altezza e dominato dal Castello de La Tour de Villa, antica fortezza immersa tra meleti e frutteti.
Dopo aver visitato la romanica Chiesa di Sainte Marie Magdelein risalente al XII secolo, con la bellissima facciata affrescata da Giacomo d’Ivrea con il più bel campanile della valle, avventuratevi nella Riserva Naturale di Côte de Gargantua: qui ammirerete il Mignolo Gigante, caratteristico sperone roccioso di origine glaciale che secondo la leggenda appartiene al gigante Gargantua sepolto dai detriti.
Se siete a Pila non potete poi non visitare Aosta, l’antica Augusta Praetoria fondata dai romani. Sono molte le vestigia memoria di quell’epoca, dall’Arco di Augusto alla colossale Porta Praetoria del 25 a.C., fino al Criptoportico che collegava il tempio dedicato a Minerva, Giove, Giunone con quello dell’Imperatore Augusto: attraversatelo alla fioca luce aranciata e ammirate questa splendida opera architettonica che mostra ancora l’opus reticolatum sulle pareti.
Contatti e info utili
Per altri spunti su cosa fare e cosa vedere in zona, potete consultare anche la nostra ampia sezione sul capodanno in valle d’Aosta, oppure potete contattare l’ufficio del turismo di Pila che è utilissimo anche per le vostre prenotazioni.