Avete voglia di fare baldoria in anticipo senza dover attendere la lunga notte di capodanno? Basta semplicemente cambiare… calendario! A fine Ottobre cade infatti l’importante festa di Samhain, detta anche Samain, o Samuin, o Samonios, una celebrazione pagana degli antichi Celti, la popolazione indoeuropea che tanto ha influenzato cultura e costumi del nostro continente dal 3° secolo a.C., e che oggi identifichiamo soprattutto nelle popolazioni Irlandesi, ma che in passato hanno popolato anche le nostre terre con insediamenti soprattutto in pianura Padana.
Ma andiamo con ordine e vediamo che cos’è il Samhain, festa conosciuta anche con il nome di capodanno Celtico.
Indice
Capodanno Celtico: conosciamolo meglio
Quand’è il Capodanno Celtico: la data
Il capodanno Celtico si celebra nella notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre secondo le tracce dell’antico calendario Celtico, tanto che secondo molti studiosi sarebbe la vera origine delle tanto celebrate festività di Halloween e di Ognissanti.

Significato della festività
Le antiche celebrazioni del Samhain avvenivano tra i contadini Irlandesi sia per simboleggiare la fine dell’estate e l’inizio dei mesi freddi, nei quali accumulare cibo (da qui il termine capodanno, ovvero la fine di un anno e l’inizio del nuovo, secondo un calendario stagionale), sia per esorcizzare la morte.
E’ proprio il voler esorcizzare la morte il tema centrale del capodanno Celtico: la morte vista come la fine dell’estate, momento in cui la terra ha finito di dare i suoi frutti e allo stesso tempo si rinnova per l’anno successivo, e la morte degli spiriti che abitano sottoterra.
Celebrazioni e antiche tradizioni
Ma vediamo come avvenivano le antiche celebrazioni. I contadini si riunivano nei campi e accendevano dei grandi falò: tale usanza racchiudeva la paura della morte insieme all’allegria per la fine del raccolto e l’inizio di un nuovo anno.
Per rendere questa festa ancora più macabra e scacciare gli spiriti maligni, i contadini irlandesi si mascheravano con pelli di animali e altre maschere ancora più tenebrose. Proprio questo aspetto, insieme alla tradizione di fare grandi falò, dovrebbe aver portato alle usanze della festa di Halloween così come la conosciamo oggi.
Purtroppo a causa dell’evangelizzazione dei popoli Celti da parte dei cristiani, la festa di Samhain è pian piano scomparsa: al suo posto fu indetta la festa dei morti (il 1 novembre) che in generale continuava a rievocare questo antico rito, senza però portarne avanti i rituali. E’ solo con il tempo e con l’emigrazione degli irlandesi verso gli Stati Uniti che questa festa ha guadagnato dei nuovi connotati, trasformandosi nell’attuale festa di Halloween e allontanandosi dalle antiche tradizioni.
Fortunatamente in moltissime zone del mondo, Italia compresa, il capodanno Celtico viene ancora festeggiato, non proprio secondo gli antichi rituali, ma allo stesso tempo senza discostarsene troppo. Assistere alla rievocazione di questa festa è un’ottima occasione per scoprire qualcosa di più di questa affascinante cultura.
Probabilmente a causa della data ormai occupata dalla irrinunciabile festa delle zucche e delle streghette, il capodanno Celtico non cade esattamente nel giorno del 31 ottobre, ma un po’ prima per rispettare le diverse esigenze “commerciali”: non preoccupatevi, il fascino della festa è sempre lo stesso!
Dove si festeggia il capodanno Celtico
Non siete mai stati ad una manifestazione celtica? Volete assistere ai riti macabri del Samhain e non sapete dove andare? Tra appuntamenti storici che non vengono più organizzati e nuovi eventi, vediamo dove è possibile assistere alla rievocazione del capodanno Celtico.
A Milano
Una delle feste più belle in Italia è (anzi, era) senza dubbio a Milano dove fino a qualche anno fa veniva organizzato un grande evento della durata di 3 giorni, chiamato appunto “il Capodanno Celtico”. La manifestazione si teneva in una location davvero d’eccezione, nelle splendide cornici del Castello Sforzesco e del Duomo di Milano, con il patrocinio sia del Comune di Milano che della Regione Lombardia.
I festeggiamenti spaziavano dai gruppi di musica Celtica con canti e danze e fino alla rievocazione di una epica battaglia, naturalmente in costume. Ma non solo: moltissime infatti le iniziative e le manifestazioni previste, sia culturali che gastronomiche ed artistiche, molte delle quali rivolte ai bambini. Il tutto con ingresso gratuito!
Nelle ultime edizioni si erano superate le 100.000 presenze e sembra che la festa non abbia luogo dal 2012 a causa di problemi con la location (costi troppo elevati?). Ci auguriamo che si trovi il modo di rifarla.
A Riolo Terme
Tra gli altri festeggiamenti che abbiamo trovato sparsi per l’Italia, uno molto interessante è quello che si tiene a Riolo Terme, cittadina che rivendica un passato di villaggio celtico. Qui, proprio la sera del 31 ottobre, si celebra una vera festa druidica a base di fuochi “sacri”, scontri tra creature epiche in costume e cibo della tradizione come carni allo spiedo e tanto vino. Nel parco adiacente alla pizza centrale, viene anche allestito un mercatino in stile celtico dove poter acquistare costumi e oggetti di vero artigianato locale.
I festeggiamenti cominciano già nel pomeriggio, dalle ore 17:00, con la rievocazione delle antiche tradizioni all’interno della rocca: a mano a mano che calano le tenebre della sera, viene acceso il falò che culmina nella battaglia tra il bene e il male e il tanto atteso rogo del mostro.
Molte le iniziative anche per i bambini che potranno divertirsi ad ascoltare le storie di paura e ad osservare i coinvolgenti spettacoli di giocoleria e acrobazia aerea. Non manca ovviamente l’accompagnamento degli spettacoli con le tradizionali musiche celtiche: l’insieme risulterà tutto molto suggestivo!
Le altre località
Sempre il 31 ottobre, un’altra coinvolgente festa con corteo storico ed esibizioni in costume si svolgeva a Vittorio Veneto (TV), ma ancora non sappiamo se quest’anno verrà di nuovo organizzata. Comunque fino qualche anno fa, il centro storico veniva chiuso per permettere a chiunque ne avesse avuto voglia, di sfilare con maschere e travestimenti celtici: con le prime luci notturne, veniva allestito un campo per la rievocazione storica delle battaglie tra il bene e il male. Come da tradizione, tutto culminava con il grande falò centrale, accompagnato da danze e musica dal vivo.
Non pensiate però che il capodanno Celtico sia un festeggiamento tipico solo del nord Italia: infatti perfino a Palermo l’associazione “Arci Barcollo” organizzava un veglione con musiche e partecipanti in maschera.
Feste celtiche in periodi diversi
Come avrete letto, purtroppo l’unica festa che viene ancora organizzata è quella di Riolo Terme, visto che tutti gli altri appuntamenti sono stati cancellati nel corso del tempo. Infatti spesso accade che invece delle rievocazioni storiche per festeggiare il capodanno celtico, vengano organizzate feste celtiche senza un vero e proprio fondamento storico: si sa, le esigenze commerciali vengono prima di tutto il resto.
Quindi se vorrete assistere ad una vera e propria festa in stile celtico, quest’anno avrete la possibilità di partecipare a ben due eventi: una festa si terrà a Gorizia e coinciderà con l’ottava edizione dei Romans Langobardorum, mentre l’altra è in calendario per inizio ottobre sul Lago d’Orta.