Capodanno ad Asti

Capodanno a Asti
La zona di Canelli, a pochi chilometri da Asti, da visitare durante il periodo di capodanno

Trascorrere il capodanno in una delle province più importanti d’Italia da un punto di vista vinicolo, può essere un’esperienza elettrizzante, anzi spumeggiante. In più Asti è una cittadina piacevole, a misura d’uomo ed adatta per ritagliarsi qualche giorno di completo relax passeggiando nel suo centro storico, visitando le campagne circostanti e, magari, fermandosi in una delle tante aziende vinicole per assaggiare qualche prodotto particolarmente pregiato.

La zona, infine, offre molti eventi durante il periodo natalizio, e per il capodanno potete scegliere fra molte iniziative pubbliche e presso i tanti locali o agriturismi. Insomma questa città ha davvero molto da offrirvi, vediamo tutto in dettaglio.

Asti: come organizzare la vacanza

Dove si trova e come raggiungerla

Asti è il capoluogo dell’omonima provincia ed è ubicata a poco più di 50 Km a sud-est di Torino. Si trova anche a poca distanza dalla Liguria, caratteristica che ha condizionato anche la sua lunga storia.

Il paesaggio è particolarmente suggestivo e rimarrete incantati dall’alternarsi di rilievi dolci e piccole valli, con lunghe distese di vigneti che cambiano aspetto e colore durante le stagioni. Naturalmente Asti è anche la patria dello Spumante Docg apprezzato in tutto il mondo e con il quale sarà piacevole brindare all’anno nuovo.

Per raggiungere Asti in auto provenendo da sud, dovete arrivare a Bologna e poi prendere la A1 fino a Piacenza e da qui la A21 fino a Torino, uscendo proprio ad Asti Est. Se arrivate da Milano, invece, dovete percorrere la A7 e da Tortona prendere al A21, sempre in direzione Torino con uscita ad Asti Est.

Se avete intenzione di usare le linee di autobus è consigliabile arrivare a Torino e da qui continuare con i treni. A questo proposito, se viaggiate in treno, Asti è una stazione che si trova lunghe le linee ferroviarie verso varie città, come Torino, Bologna, Piacenza e Genova per cui non sarà difficile trovare un collegamento comodo, a prescindere dal vostro luogo di provenienza. L’aeroporto di riferimento è quello di Torino – Caselle, che dista circa 60 Km da Asti.

Capodanno a Asti
La zona di Canelli, a pochi chilometri da Asti, da visitare durante il periodo di capodanno

Dove dormire a Asti

Fra agriturismi, B&B immersi nella tranquillità delle campagne o hotel nel centro di Asti, non avrete che l’imbarazzo della scelta nello scegliere la vostra sistemazione per il capodanno. Tutto dipende anche da come vorrete trascorrere l’ultimo giorno dell’anno.

L’Hotel Lis a 3 stelle, ad esempio, si trova a 300 m dal centro storico per cui adatto per partecipare alle feste in piazza o per conoscere la città. Una struttura a conduzione familiare, confortevole e dotata di ogni comodità; se avete animali non ci sono problemi perché gli amici a quattro zampe sono i benvenuti e viene servita una ricca colazione continentale.

L’agriturismo I Surì Asti è, invece, un po’ più decentrato e si trova a 5 Km dalla città, per cui va benissimo se volete trascorrere una vacanza tranquilla, in piena campagna. La colazione è inclusa nel prezzo e le camere hanno tutte vista sul giardino o sulla piscina. Da qui, in auto si possono raggiungere facilmente varie località della zona.

La Casa della Cattedrale, come suggerisce il nome, offre una splendida vista sulla Cattedrale di Asti. È un appartamento privato, che può ospitare fino a 4 persone e dispone di cucina, camera da letto e camera da bagno con lavatrice. La mattina viene servita la colazione.

Il B&B La Fabbrica dell’Oro è una struttura semicentrale (circa 800 metri dal centro storico) ubicata in una zona tranquilla e dotata di camere climatizzate, con angolo cottura e tv. Ogni mattina viene servita una gustosa colazione a base di marmellate, dolci e tante altre golosità.

Capodanno a Asti: feste, eventi e programmi

Come avviene in gran parte d’Italia, anche ad Asti ci sono vari modi per trascorrere il capodanno. Se volete stare tranquilli, in un ambiente non troppo caotico, ma assaporando piatti della tradizione astigiana, non dovrete far altro che optare per un agriturismo, dove non mancheranno vini e specialità gastronomiche da ricordare a lungo.

Idee originali

Ci sono, poi, ristoranti e locali vari, oltre a location un po’ fuori dal comune. Qualche idea? Il Teatro Alfieri ogni anno organizza uno splendido capodanno scegliendo ogni volta uno spettacolo coinvolgente ed a mezzanotte, naturalmente, è previsto il brindisi. Per un cenone principesco, invece, c’è il Castello di Piovera, una splendida residenza d’epoca con menù esclusivi e musica dal vivo.

Festa in piazza e concerti

In città la festa è a Piazza San Secondo. Qui, già dal 30 dicembre vengono allestiti stand gastronomici in una struttura riscaldata, dove si possono assaporare prodotti tipici e spumanti, mentre il 31 è previsto uno spettacolo con ospiti che cambiano ogni anno, ma che comunque permette di ascoltare musica dal vivo e ballare fino a notte fonda. A mezzanotte brindisi e panettone per tutti. Il 1 gennaio, invece, la piazza è dedicata tutta ai più piccoli, con giochi e spettacoli di animazione.

I giovanissimi possono trascorrere l’ultimo giorno dell’anno in discoteca. Fra le più note ci sono il Mediterraneo, sulla strada per Alba, e Palco 19 con cenone e balli fino al mattino. Per i programmi sarà sufficiente visitare le pagine social delle discoteche.

Un locale un po’ diverso dal solito, invece, è il Diavolo Rosso, ubicato nella chiesa sconsacrata di San Michele; anche qui è d’obbligo il cenone con musica e brindisi.

Cosa vedere e cosa fare a Asti

Attrazioni e luoghi di interesse

Passeggiare tranquillamente per le vie di Asti, può essere l’attività più rilassante e piacevole da fare in questo particolare periodo dell’anno, in considerazione del fatto che i musei il 1 gennaio sono chiusi.

La scoperta della sua architettura medievale, però, sarà sicuramente una piacevole sorpresa. Anche i monumenti principali risalgono a quest’epoca. In particolare la collegiata di San Secondo, il palazzo degli Antichi Tribunali, sede delle prigioni e dei processi, la torre ed il palazzo dei Guttari ed il Palazzo dei Podestà, sono fra i più interessanti e ben conservati edifici medievali.

Al periodo rinascimentale, invece, sono attribuibili la Cattedrale, visitabile in questi giorni, il Palazzo Malabaila, il magnifico Palazzo Mazzetti ed il complesso di San Pietro in Consavia con le decorazioni in terracotta. Qualora vi fermiate qualche giorno in più ad Asti, vale la pena visitare la casa natale di Vittorio Alfieri che ospita un museo a lui dedicato.

Interessanti anche la Pinacoteca Civica, con una vasta raccolta di dipinti, arredi sacri e tessuti, ed il Museo Archeologico con reperti ritrovati in zona ed appartenenti a varie epoche storiche.
Camminando per le vie della città, poi, non lasciatevi sfuggire i tanti palazzi nobiliari barocchi, che si integrano perfettamente con l’eleganza ottocentesca dello stile liberty, che si ritrova nelle piazze ed in molti storici caffè e negozi.

Da vedere nei dintorni

Non lontano da Asti, nel cuore del Monferrato, sorge Nizza edificata nel 1225 ad opera degli abitanti dei sette castelli distrutti dalla guerra fra Alessandria ed Asti. Essa è una piacevole cittadina da visitare a piedi, iniziando da piazza Garibaldi, con il foro boario e dal cuore commerciale sotto i portici di Via Carlo Alberto. Piazza Martiri di Alessandria, invece, rappresenta il salotto di Nizza dove fermarsi per assaporare un caffè o un buon bicchiere di spumante.

Canelli è una delle capitali del vino a livello mondiale, come testimoniato dalle vigne che si estendono a perdita d’occhio e circondano le cattedrali sotterranee, ovvero le cantine scavate nel corso dei secoli per custodire gelosamente gli spumanti dolci e secchi prodotti sul territorio. Alcune cantine sono aperte al pubblico e possono essere tranquillamente visitate. Non tralasciate nemmeno un tour per il centro storico.

Naturalmente, poi, varrebbe la pena salire in auto e fare un tour per tutto il Monferrato o per le colline delle Langhe, che possono regalarvi degli scorci incantevoli, con paesaggi da cartolina ed un incredibile mix di eccellenze gastronomiche: dal tartufo, agli agnolotti, dai baci di dama ai cremini senza tralasciare i vari secondi di carne, arricchiti con il sapore delle nocciole tipiche della zona.

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