Capodanno a Rovigo

Capodanno a Rovigo
Piazza Vittorio Emanuele II: il luogo vocato ai festeggiamenti di Capodanno.

Ancora poco presente sui sentieri più battuti del turismo di massa, la città veneta di Rovigo, culla di storia e tradizioni, rappresenta una piacevole scoperta a chi la visita per la prima volta. Incastonata tra la terra fertile situata tra il Po e l’Adige, Rovigo offre un ricco patrimonio culturale e storico, racchiuso tra teatri, monumenti e musei. Inoltre, la forte impronta storica e le tradizioni ben radicate nel territorio, trovano la loro massima espressione nella notte di capodanno momento in cui si fonde perfettamente vecchio e nuovo, antico e moderno.

Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere questa guida, per condurvi alla scoperta della città, tra le principali manifestazioni organizzate in occasione del Capodanno, le strutture ricettive dove soggiornare e i luoghi da visitare nel corso della vacanza.

Organizzare la vacanza di Capodanno a Rovigo: info utili

Dove si trova e come raggiungerla

La città di Rovigo, che si trova in Veneto, giace poco più a sud di Padova e dista solo 40 km dal mar Adriatico. Chi la volesse raggiungere in aereo potrà fare riferimento all’aeroporto di Venezia, da dove potrete proseguire con un’auto a noleggio (autostrada A13) o in treno (tratta ferroviaria Venezia-Bologna), al Catullo di Verona, da dove raggiungerete Rovigo attraverso la strada statale 434 Transpolesana, oppure all’aeroporto Marconi di Bologna, da dove potete continuare il viaggio in auto (autostrada A13 Bologna-Venezia) o in treno (linea ferroviaria Bologna-Venezia).

Rovigo è, inoltre, uno dei principali snodi ferroviari del Veneto (si trova lungo la tratta Bologna-Venezia) ed è di conseguenza facilmente raggiungibile da qualsiasi località. Chi preferisce arrivare in auto, potrà sfruttare la A13 Bologna-Venezia per chi proviene da Bologna (muovetevi in direzione di Venezia e uscite a Rovigo Sud), la A13 in direzione Bologna per chi arriva da Venezia con uscita obbligatoria a Rovigo Nord e la A4 per chi proviene da Milano con uscita a Verona Sud e proseguendo sulla S.S. Transpolesana 434 Bologna-Rovigo.

Capodanno a Rovigo
Piazza Vittorio Emanuele II: il luogo vocato ai festeggiamenti di Capodanno.

Dove dormire a Rovigo

Rovigo dispone di innumerevoli strutture ricettive quali alberghi, agriturismi, bed & breakfast e hotel. Ecco tre possibili alternative. Il bed & breakfast 28 alla Rotonda si trova nella centrale Piazza XX Settembre 28, dispone di tre camere matrimoniali comprensive di servizi privati, un salone e una cucina. Ogni stanza è, inoltre, dotata di televisione, connessione a Internet, climatizzatore e riscaldamento regolabile.

L’Hotel Capital è ubicato in Via Porta Adige 45, dista solo 1 km dal centro cittadino e dispone di ogni genere di soluzioni abitative (ci sono anche camere per disabili). L’albergo, che vi offre ogni genere di comfort, è provvisto di bar interno, ristorante, posto auto, connessione Internet senza fili e una palestra dove potete mantenervi in forma.

Il Bosco è un agriturismo, che dista circa 3 km dal centro città, si trova in Via Tre Martiri 134 ed è il luogo ideale se siete alla ricerca di pace e tranquillità. La struttura vanta sei stanze e ciascuna di esse è dotata di servizi privati, connessione Internet e climatizzatore. Completano l’offerta la possibilità di andare a cavallo e giocare a golf.

Capodanno a Rovigo: cosa fare ed eventi di fine anno

Capodanno può essere una buona occasione per andare alla scoperta delle principali prelibatezze gastronomiche locali: i tanti ristoranti disseminati sul territorio propongono, difatti, menù completi che possono soddisfare ogni palato.

Segue, quindi, l’immancabile appuntamento in Piazza Vittorio Emanuele II dove potete attendere il nuovo anno tra musica e balli sfrenati. Il 1 gennaio si tiene invece, come da tradizione, il cosiddetto Concerto di Capodanno: la performance si svolge presso il Teatro Sociale cittadino situato in Piazza Garibaldi e vede impegnata l’Orchestra del Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze.

La Caritas diocesana di Rovigo organizza, inoltre, il cosiddetto Capodanno alternativo a cui possono partecipare tutti coloro che hanno compiuto 18 anni. Questa serata, che rappresenta un momento di solidarietà e di condivisione, vuole celebrare l’arrivo del nuovo anno insieme a tutti coloro che sono meno fortunati tra una buona cena, momenti di riflessione e allegri festeggiamenti.

Non possiamo, infine, non soffermarci sul cosiddetto Briolo, una delle più antiche tradizioni di Capodanno. Si tratta di un falò che viene acceso per bruciare tutto ciò che è vecchio, mentre la fiamma simboleggia la speranza e un buon augurio per l’anno che sta per arrivare.

Attrazioni e Luoghi di interesse consigliati per Capodanno

Potete approfittare del soggiorno a Rovigo per andare alla scoperta di alcuni tesori della città. Palazzo Roverella, situato in Via Giuseppe Laurenti, rappresenta uno degli edifici più eleganti dell’intera cittadina e al suo interno si tengono molto spesso diverse mostre molto interessanti: altre informazioni sul Palazzo Roverella.

Segue, quindi, una visita a Palazzo Roncale situato in Piazza Vittorio Emanuele per ammirare la prestigiosa collezione di sculture, arazzi e mobili antichi. Potete, infine, concedervi una passeggiata nel verde per smaltire il cenone di Capodanno: il Parco Cibotto è il luogo giusto per rilassarsi e respirare un po’ di aria buona.

Da vedere nei dintorni di Rovigo

Rovigo è una città piacevole da visitare e i suoi dintorni non sono certo da meno. Fate, quindi, visita a Fratta Polesine: questo piccolo borgo è un vero e proprio gioiello e le tappe della vostra visita possono essere Villa Badoer (dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco), il Museo Archeologico Nazionale e l’abitazione-museo di Giacomo Matteotti.

Spostatevi, quindi, ad Adria: la nota località, che dista una ventina di chilometri da Rovigo, vanta una storia molto particolare. Nasce, difatti, come cittadina sul mare e importante centro per gli scambi commerciali, ma nel corso degli anni ha perso l’accesso al mare a causa dei continui depositi del Po (terra e acqua sono oggi separati da ben 25 km). Le attrazioni più meritevoli d’attenzione sono il centro storico e un ricco Museo di Archeologia dove sono custoditi reperti risalenti a epoche diverse.

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